5 feb 2017
Sword Art Online Memory Defrag #0 - Recensione
Dopo una lunga attesa, l'anime "Sword Art Online" prende vita anche sotto forma di gioco mobile! Sviluppato da Bandai Namco, il gioco arriva finalmente anche in europa scalando velocemente le classifiche degli store. Per chi ha visto l'anime, il gioco è da provare, ma anche chi non lo ha visto può facilmente approcciarsi con la storia del gioco che racconta passo passo gli avvenimenti di tutte le serie.
Devo essere sincero, inizialmente, prima ancora di averlo visto, consideravo SAO un anime mediocre, ma mi sono dovuto immediatamente ricredere, piazzandolo fra gli anime che più mi hanno colpito.
Ma chiudiamo un attimo le discussioni su un anime che, dal mio punto di vista, è ottimo, per spostarci su un gioco totalmente mediocre e fatto molto malamente.
Non lo nego, quando l'ho visto nello store ero emozionatissimo, il cuore mi batteva a mille, non ci ho pensato un attimo e l'ho scaricato immediatamente fissando in continuazione lo scorrere del caricamento. Cavolo poi lo ha fatto uscire la Bandai Namco, non può essere fatto male... ED INVECE NO, UNA MERDATA!
- Trama
Cerco di non spoilerare dato che è la stessa dell'anime, quindi diciamo solo che in un futuro non troppo lontano, i nostri attuali "VR" di ps4 e company, si sono evoluti nel "Nerve Gear", simile nell'aspetto ma che trasporta i giocatori direttamente in un mondo virtuale.
All'uscita dell'attesissimo "Sword Art Online" il creatore del gioco trolla tutti, rimuovendo il tasto di log out, intrappolando tutti i giocatori al suo interno. Se muori nel gioco, muori, se ti tolgono l'elmetto nella realtà, muori, e come se non bastasse, se muori nella realtà... Eh, si, muori pure nel gioco. L'unico modo di uscire è quello di completare i 100 livelli del gioco. Si seguono le avventure di Kirito, il protagonista rimasto intrappolato nel gioco, nonché nickname del 99% dei players odierni nei giochi online.
- Modalità di gioco
Devo ammetterlo, una figata. Il sistema è abbastanza innovativo, infatti si combatte usando anche solo una mano, molto semplice, intuitivo e, per chi sa di cosa parlo, fare lo switch è fighissimo! Si gioca in squadre composte da un massimo di tre personaggi, evocabili al solito tramite generazione. I personaggi sono SEMPRE GLI STESSI 15 O 20 ed ognuno ha tipo 3 o 4 versioni. Eccetto Kirito, Kirito ne ha una ventina.
- Grafica
Nella media, eccetto che i personaggi hanno delle pose di merda, per il resto tutto ok.
- Considerazioni
Un gioco basato su SAO avrebbe enormi capacità, ma evidentemente lo hanno voluto buttare alla cazzo negli store senza nemmeno pensarci.
Non esiste che ti fai un tuo personaggio o che modifichi quelli che usi, al massimo cambia la grafica a seconda l'arma che equipaggi.
C'è un caricamento per ogni singolo pulsante che premi e per di più restano tutte le schermate aperte! Se dalla home apro il reforge, poi un personaggio, poi gli equip, devi premere tante volte indietro, quante le pagine aperte! E ovviamente con un caricamento per ogni volta che premi.
Alla lunga il gioco è monotono, cavolo nell'anime si vede gente expare, formare team, gilde, organizzarsi per i boss. NIENTE!
- Conclusioni
Possiamo gasarci quanto vogliamo già solo per il nome, ma se vogliamo essere oggettivi, questo gioco non ha nulla a che vedere con quello che ci ha mostrato l'anime. Bandai ma ndo vai...
Grafica 6.5/10
Storia 8/10
Giocabilità 8/10
Longevità 3/10
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